Come salvaguardare la batteria del nostro smartphone
A tutti capita, presto o tardi, di vedere la batteria del proprio smartphone ridursi e durare sempre meno. In questi casi la domanda sorge spontanea "siamo sicuri che sto trattando bene la batteria e non la sto danneggiando con un uso scorretto?"
Questa guida nasce proprio per chiarivi ogni dubbio sul come ricaricare al meglio il vostro smartphone e preservare, il più a lungo possibile, la vita della batteria.
Batterie al litio, come si comportano?
Partiamo con il dire subito che tutti gli smartphone di oggigiorno sono dotati di batterie al litio e non montano più le vecchie batteria al Nichel.
Il problema delle vecchie batterie era legato proprio all'effetto memoria che avevano: ricordavano il momento della carica per poi restituire solo quest'ultima parte di energia immagazzinata, ecco perché andavano scaricate e ricaricate completamente ogni volta. A furia di compiere questi cicli di ricarica, la batteria ne veniva irrimediabilmente danneggiata.
Batteria al Nichel vs. Batteria al litio:
Le moderne batteria al litio invece, non hanno effetto memoria, ma hanno bisogno comunque di qualche piccola accortezza per il proprio mantenimento.
Le batterie al litio hanno comunque una vita di 2 anni e mezzo circa, trascorso tale periodo, nonostante si siano adottate tutte le accortezze del caso, sarà inevitabile notare un peggioramento della sua "tenuta".
A differenza di qualche anno fa, dove le batterie al litio potevano esser estratte dai nostri smartphone e quindi sostituite anche per una ventina di euro, gli smartphone più moderni hanno tutti batterie integrate, senza possibilità di sostituzione manuale se non mandando il telefono in un centro assistenza, dove però difficilmente ce ne usciremo con una spesa sui 20 euro.
Batteria estraibile di un galaxy S5:
Ecco perché conviene adottare qualche piccolo accorgimento e far durare la nostra batteria il più a lungo possibile!
Quali comportamenti adottare per preservare il più possibile la nostra batteria?
Il primo ciclo di ricarica:
Anche se le moderne batterie non subiscono più l'effetto memoria, è bene al primo utilizzo effettuare un ciclo di ricarica completo. Questo aiuterà la batteria a calibrarsi a dovere.
Successivamente non si dovrà più necessariamente effettuare cicli di ricarica completi, ma si potrà ricaricare il cellulare anche al 50% di batteria, senza il timore di danneggiarlo.
Il giusto ciclo di ricarica:
Non soffrendo l’effetto memoria, cerca di non far scendere
mai la batteria sotto il 15%, o peggio ancora scaricarla del tutto e far
spegnere il telefono. È la cosa più sbagliata che tu possa fare!
Se la farai capitare spesso, danneggerai
velocemente la tua batteria.
Sarebbe consigliabile ricaricare la batteria già
al 30%, ma se proprio non riesci ricordati di non scendere mai sotto il 15% appunto.
Non serve nemmeno che tu ricarichi il telefono ogni volta fino al 100%. La carica ideale va dal 20% all'80%.
Certo, se caricherai il
cellulare fino al 100%, facendogli fare anche gli ultimi 5 minuti in più di
finalizzazione ricarica, noterai che durante la giornata si scaricherà più
lentamente, ma fare ciò non è appunto necessario. Se hai il telefono in carica
e ti capita di doverlo staccare prima del 100%, non preoccuparti non succederà
nulla!
Piuttosto sono preferibili più cariche durante la giornata ,
ma di breve durata.
Se durante la giornata siete fuori e vi ritrovate con il cellulare vicino al 15%, è buona norma avere sempre con sé un power bank, così da ricaricare subito il nostro cellulare senza scendere sotto la soglia del 15%! ( clikka qui se vuoi sapere come fare per acquistare il miglior power bank, adatto alle tue esigenze)
Tempi di ricarica:
Tempi di ricarica:
È
sconsigliato tenere il telefono sotto carica molto più a lungo del necessario.
Quindi stop alle cariche notturne durante le quali il telefono viene lasciato
in carica moltissime ore in più rispetto al necessario. Alla lunga questo
danneggia irrimediabilmente la baratteria.
Esiste però
un piccolo trucco per continuare a caricare la batteria mentre dormiamo, senza
temere danni irreparabili!
È una cosa che io faccio quotidianamente per
salvaguardare la mia batteria ritrovandola comunque carica al mio risveglio, ma senza averla danneggiata: basta acquistare un timer per presa elettrica,
impostarlo per il tempo che serve a ricaricare il nostro telefono e lui si
attiverà per il tempo da noi stabilito, ricaricherà il telefono e si spegnerà
automaticamente togliendo corrente al caricatore così da evitare che il
telefono rimanga sotto carica più del necessario.
Timer digitale e meccanico:
Lasciare in carica lo smartphone più del dovuto, comporta un aumento della temperatura che, come vedremo a breve, è un altro fattore da non sottovalutare per il bene della nostra batteria!
Occhio alle temperature!
Le batterie
non sopportano le alte temperature, questo è un altro fattore che le danneggia
irrimediabilmente. Consiglio quindi di caricare il telefono a temperature tra i
16 e 22 gradi.
Altro buon
accorgimento da adottare durante la ricarica è togliere la cover che potrebbe
non far “respirare” abbastanza il dorso dello smartphone (e quindi l'alloggio
batteria) e portare a un surriscaldamento. Ottimo anche lasciare il telefono in
carica su superfici fresche ed evitare, ad esempio, di lasciarlo in carica in
mezzo alle coperte.
Le
temperature superiori ai 35 gradi sono controindicate per la batteria, quindi
attenzione a non dimenticare il telefono in macchina d'estate, sotto il sole in
spiaggia ecc…
Occhio però
anche al troppo freddo, a basse temperature le batterie al litio tendono a
scaricarsi più velocemente!
Scollegare
rete, wi-FI, bluetooth e GPS quando non servono
Altro piccolo
accorgimento: se non vi servono bluetooth, GPS, rete dati o wi-fI in quel
momento, è consigliabile spegnerli dato che questi servizi fanno sì che la
batteria si scarichi molto più velocemente durante la giornata. Attivateli sono
quando ne avete necessità.
Non
lasciare lo smartphone scarico e inutilizzato per troppo tempo
Capita a tutti di acquistare un nuovo cellulare e pensare “il vecchio lo tengo di scorta, non si sa mai" e lo si chiude in un cassetto e lo si lascia lì per chissà quanto tempo. Al momento del bisogno, scopriremo che l'averlo abbandonato a lungo senza ricaricarlo, avrà danneggiato la batteria. Ricordatevi, ogni tanto, di metterlo in carica anche solo per brevi periodi, per preservarne la batteria.
Capita a tutti di acquistare un nuovo cellulare e pensare “il vecchio lo tengo di scorta, non si sa mai" e lo si chiude in un cassetto e lo si lascia lì per chissà quanto tempo. Al momento del bisogno, scopriremo che l'averlo abbandonato a lungo senza ricaricarlo, avrà danneggiato la batteria. Ricordatevi, ogni tanto, di metterlo in carica anche solo per brevi periodi, per preservarne la batteria.
Per la ricarica utilizzate solo accessori idonei e compatibili
Sarebbe
preferibile utilizzare sempre gli accessori originali e che troviamo nella
scatola del nostro smartphone al momento dell’acquisto. Nel caso questo però
non si possibile, è fortemente consigliato prestare attenzione a cosa di usa
per la ricarica. Non utilizzate il primo alimentatore che vi capita sotto mano:
controllate sempre che il voltaggio sia quello giusto, confrontandolo con il
caricatore originale. Non utilizzate cavi danneggiati o di scarsa qualità,
potrebbero compromettere la batteria.
App che
promettono di salvare la vita della batteria: sono davvero utili?
No, quindi
evitate di scaricarle. Non esiste nessuna app in grado di “riparare” i danno
subito dalla vostra batteria, ne tanto meno allungarle la vita. Queste app
appesantiscono solo il vostro smartphone e, per assurdo, consumeranno più
batteria facendovi ottenere l’effetto opposto a quello desiderato!
Esistono però
alcune app che possono aiutare a salvaguardare i consumi della vostra batteria,
ma funzionano solo se il vostro cellulare ha subito un Root del sistema, cioè avete
modificato il sistema operativo originale, facendo in modo di poter utilizzare
funzioni che normalmente non sono disponibili sul sistema operativo originale e
non modificato. Attenzione che questa pratica andrà a rendere nulla la garanzia
del vostro telefono. In un prossimo post, vi spiegherò meglio cos'è e come si effettua il root del
cellulare.
Attivazione del risparmio energetico
Tutti gli smartphone sono dotati di una modalità, o più modalità "risparmio energetico". Alcuni hanno più modalità, ovvero: un risparmio energetico "soft" e uno più "intenso" per i momenti in cui ci rendiamo conto che stiamo rimanendo a secco di batteria. Ok utilizzare queste modalità, ma solo quando è realmente necessario.
Se attiviamo in modo perenne il risparmio energetico, rischiamo che la batteria si abitui a lavorare in un modo non del tutto bilanciato, ma non solo: con l'attivazione del risparmio energetico, alcune opzioni del telefono vengono sospese, così facendo non potremo godere a pieno di tutte le potenzialità del nostro telefono, meglio quindi attivarla solo quando necessario.
Aggiornamenti
Tenere il software e le varie app del nostro smartphone sempre aggiornate, possono migliorare la durata della batteria. Durante i vari aggiornamenti, gli sviluppatori, aggiungono sempre nuove funzioni e riparano eventuali errori delle precedenti versioni, questo garantisce anche un buon impatto sulla nostra batteria.
Ovviamente tutti questi piccoli accorgimenti sono validi per ogni modello di Smartphone e tablet!
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